ECOBONUS 50% 2022
Cosa è l’ecobonus
La legge finanziaria 2022 ha confermato anche per il triennio 2022-2024 gli incentivi per interventi di riqualificazione degli immobili se finalizzati al risparmio energetico.
Le pergole e le tende da sole possono rientrare nei parametri per chiedere uno sconto in fattura del 50%.
E’ possibile quindi acquistare una pergola o una tenda sole non pagando l’importo detraibile (pari al 50%) cedendo il credito d’imposta al rivenditore del prodotto. Questo può avvenire tramite un accordo preliminare con il rivenditore.
In alternativa allo sconto in fattura è possibile richiedere la detrazione fiscale mediante la quale lo stesso bonus verrà corrisposto in 10 anni direttamente nella propria dichiarazione dei redditi.
Detrazione fiscale
Acquistando un nostro prodotto (tenda da sole, pergole o giardini d’inverno) si può beneficiare della detrazione fiscale pari al 50% del costo massimo detraibili, stabilito a 230€ al mq, al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative all’installazione e alla messa in opera delle tecnologie, che verrà restituito come credito d’imposta in 10 anni. Quest’agevolazione prevede il pagamento della fornitura tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 dicembre 2022.
Sconto in Fattura
in alternativa è possibile
usufruire di uno sconto immediato in fattura pari al 50% dell’importo massimo detraibile, cedendo il credito d’imposta.
E’ possibile accedere a quest’agevolazione nel limite di 230€ al mq, al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie. Quest’agevolazione prevede il pagamento della fornitura tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 dicembre 2022.
Quali prodotti possono usufruire dell’ecobonus?
- le pergole e le pergole bioclimatiche.
- le tende da sole per lucernari, serre, facciate, verande, pergole
- tende a bracci e a rullo
- zanzariere e tende antinsetto
- schermi solari mobili.
Caratteristiche tecniche per accedere all’ecobonus
Per accedere all’ecobonus le pergole o tende da sole (definite schermature solari) devono:
- essere solidale all’edificio
- essere in relazione a una superficie vetrata dell’edificio
- avere valore gtot* <-/= 0,35
- essere esposta da Est a Ovest passando per Sud
- avere marchiatura CE certificati secondo la norma EN 13561
*Il gtot o fattore di trasmissione solare è il fattore solare della combinazione di vetro e dispositivo di controllo solare, e caratterizza la prestazione globale d’insieme.
Quali spese posso includere nell’ecobonus?
Nell’ecobus possono essere incluse le spese per:
- La fornitura e posa in opera (l’installazione di ponteggi, l’affitto di attrezzature necessarie all’installazione, la manodopera per l’installazione, ecc.);
- L’eventuale rimozione e dismissione di analoghi sistemi preesistenti (compreso lo smaltimento dei materiali rimossi per eseguire i lavori);
- Le opere provvisionali e accessorie;
- LE spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonché della documentazione tecnica necessaria, comprese eventuali perizie, sopralluoghi, spese di progettazione, ecc.
Quanto è il massimo di agevolazione fiscale che si può richiedere?
È possibile accedere alla detrazione del 50% per un massimale indicato nell’allegato I del Decreto MISE del 6 agosto 2020 (per le schermature solari stabilito a 276€ al mq, al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie).
Questo sifgnifica che in totale si potrà detrarre un massimo al massimo il 50% su 276€ al mq (al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie).
Quali soggetti possono accedere all’Ecobonus?
i soggetti che possono accedere all’Ecobonus sono:
- Le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e i professioni
- I contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)
- I titolari di diritto reale sull’immobile
- I condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiale
- Gli inquilini
- Coloro che detengono l’immobile in comodato
- I familiari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) che sostengono le spese per la realizzazione dei lavori
- Le associazioni tra professionisti